Dal 3 marzo al 14 aprile 2016 ore 18,
presso l'auditorium di CONFIMI Modena
Un progetto di: APS "iLab - il laboratorio delle idee"
In collaborazione con: Gruppo Giovani Imprenditori CONFIMI Emilia
Con il patrocinio di: Comune di Modena, Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale,
Master in High Performance Computing
Il ciclo di conferenze si pone l’obiettivo di promuovere le idee dei giovani ricercatori e di creare un punto di incontro con il tessuto produttivo; in ogni incontro verrà dato spazio a una giovane mente proveniente dal mondo della ricerca e a una proveniente da quello industriale.
Al termine di ogni evento sarà offerto un aperitivo con lo scopo di creare un momento meno formale, che permetta ai partecipanti di soddisfare curiosità, dubbi e domande, ma soprattutto come punto di incontro che possa far nascere nuove collaborazioni per progetti futuri.
L'HPC (High performance computing) trent'anni fa era una disciplina scientifica complessa d'interesse solo per i grandi centri di calcolo. Oggi, grazie a grandi vendor come Intel, un singolo chip è in grado di racchiudere più potenza dei super computer dell'epoca. In questo immenso e continuo sviluppo non sono coinvolti solo i chip, ma tutte le componenti che possono interessare un datacenter. L'HPC oggi sta diventando sempre più uno strumento di progettazione avanzato che permette alle aziende di non accontentarsi più delle comuni tecnologie presenti sul mercato ormai da decenni. Oggi è possibile sfruttare tecniche di parallelizzazione e ingegnerizzazione avanzata del codice che, sfruttando la potenza di calcolo di un supercomputer, rendono l'azienda più intelligente permettendo di sviluppare nuove idee e creare nuovi business, quindi perché non sfruttare tutta questa tutta potenza?!
Negli ultimi anni, i Big Data sono stati sempre più considerati come una opportunità e una possibile soluzione a moltissimi problemi in ambito ICT. Ma, che cosa sono realmente i Big Data, a cosa servono questi enormi quantitativi di informazione e in che modo possono fornire un valore aggiunto nei processi di business? Il seminario si propone di introdurre le nuove sfide, opportunità e casi di successo in ambito Big Data.
Le soluzioni meccaniche sviluppate in anni recenti richiedono prestazioni tribologiche sempre più spinte, ricercando lubrificanti con proprietà incrementate, a ridotto impatto ambientale e con una durata di efficacia sempre maggiore.I produttori di lubrificanti tradizionalmente aggiungono additivi chimici organici chiamati EP (Estreme Pressioni) o AW (Anti Usura) per raggiungere le performances richieste, ma questa soluzione non è sempre soddisfacente da un punto di vista tecnico e, inoltre, va incontro a limitazioni legislative a causa di problemi ambientali e di sicurezza per la salute. Negli ultimi anni le innovazioni nell’ambito delle nanotecnologie hanno toccato anche lo studio della tribologia, svelando le possibilità legate all’utilizzo di rivestimenti sottili autolubrificanti (lubrificanti solidi) e di nanoparticelle disperse in sospensione in lubrificanti liquidi (nano-lubrificanti); queste soluzioni tecnologiche, dopo una fase di sviluppo e di ricerca, sono diventate oggi accessibili per l’industria meccanica.
Efficienza, qualità, risparmio. Questi importanti obiettivi possono essere raggiunti nei campi più svariati: da quello energetico alla gestione di attività lavorative o dei mezzi pubblici in metropoli come Buenos Aires, sarà proprio da questi esempi che si svilupperà questo incontro sui sistemi intelligenti, i quali permettono di automatizzare ed ottimizzare attività quotidiane e ridurre sprechi nelle aziende.
Engim ha sviluppato ServizioGPS che, grazie all’utilizzo di dispositivi GPS e ad un gestionale web con aggiornamento in tempo reale, agevola il monitoraggio e la gestione delle attività svolte all’esterno dell’azienda e producendo un significativo risparmio. È infatti possibile associare agli eventi specifici centri di costo e rendicontare solo le attività svolte in uno specifico tratto di strada o una determinata area.
Anche i paesi in via di sviluppo possono ottenere un enorme vantaggio dall'introduzione di applicazioni che automatizzino la pianificazione dei trasporti pubblici. Tuttavia, le possibili applicazioni dovranno adattarsi alle peculiarità di questi paesi: le particolari condizioni delle strade, il traffico, ma soprattutto la non affidabilità dei dati in input. Verrà illustrato uno strumento creato per l'automazione e l'integrazione delle attività di pianificazione operativa, utilizzato in una società di trasporto pubblico in Argentina.
Non si parlerà solo di ottimizzazione di percorsi, ma anche risparmio energetico: grazie ad un sistema web-based di monitoraggio, supervisione e controllo degli impianti, sviluppato da M4 Energy, che trova innumerevoli applicazioni in ambito industriale e commerciale.
CFD e legno per una progettazione più efficiente, ambienti più sostenibili, maggiori prestazioni ed abbattimento dei costi Innovare in edilizia vuol dire sicuramente innovare la progettazione, ma senz’altro anche innovare i materiali per la costruzione. Dalle ultime ricerche di mercato emerge che il settore dell’edilizia in legno è tra i pochi settori con un trend positivo. Nel corso dell’intervento si spiegherà in modo semplice ed esaustivo questo nuovo modo di costruire andando ad analizzare sia gli aspetti positivi che le criticità. Innovare nei materiali significa avere un miglioramento di prestazioni tecniche (ad es. la sicurezza sismica, resistenza al fuoco e la durabilità etc…) ma anche economiche (ad es. le tempistiche di realizzazione). Un altro aspetto che verrà trattato è la difficoltà di progettare un edificio complesso, dove la modellistica tradizionale può essere sostituita dalla simulazione al computer dell'edificio. Una delle tecniche più utilizzate è la fluidodinamica computazionale (CFD) che, congiuntamente al calcolo ad alte prestazioni (HPC), rappresenta uno strumento di analisi e progettazione consolidato in molti settori dell'ingegneria. In ambito AEC (Architecture, Engineering and Construction), la simulazione fluidodinamica, il cui potenziale rimane in parte ancora inesplorato, rappresenta una delle tecnologie del futuro in grado di supportare l'edilizia innovativa e migliorare la sostenibilità degli ambienti costruiti. In questa conferenza si mostreranno casi reali di come si possa innovare il modo di costruire, simulando l'edificio per ottenere un modello più veritiero e utilizzando nuovi materiali per ottenere migliori performance.
Internet of Things (IoT) e visione artificiale sono due degli argomenti che nei prossimi anni guideranno l’innovazione tecnologica, poiché il numero dei dispositivi interconnessi e indossabili sta crescendo rapidamente cambiando sia il nostro stile di vita che il modo di fare business. Per affrontare questa nuova sfida è necessario conoscere ed approfondire il mondo del IoT. Samsung Italia, leader di mercato, presenterà la sua visione in questo ambito mostrando le proprie tecnologie alla platea della sala.
Grazie ai recenti avanzamenti nell’ambito dei dispositivi indossabili, sono ormai presenti numerose applicazioni in grado di assistere l’utente ed aumentarne le capacità. In particolare, combinando gli innovativi paradigmi dell’IoT e della visione artificiale, è possibile creare architetture in grado di migliorare la fruizione del luogo in cui ci si trova, permettendo di localizzare costantemente l’utente all’interno di uno spazio e di farlo interagire con lo stesso. Queste tecnologie posso essere sfruttate, ad esempio, in un museo per riconoscere automaticamente, e in tempo reale, le opere d’arte esposte e guidare il turista all’interno delle sale espositive.
Poiché interazione sarà una delle parole chiave di questo incontro, non lo si poteva terminare senza un momento di interazione con il pubblico, quindi mentre Samsung Italia porterà alcuni device di prova che saranno immessi prossimamente sul mercato, il mondo della ricerca fornirà una dimostrazione live di un sistema wearable che, tramite algoritmi di riconoscimento, individua gli oggetti inquadrati e fornisce all’utente contenuti ad essi inerenti.
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